Sono vice-presidente di Kope Onlus. Lavorando in Africa, sul campo e non dietro una scrivania, ho imparato una lezione fondamentale: aiutare davvero significa ascoltare, adattarsi e agire con rispetto, non imporre soluzioni preconfezionate. Troppe grandi organizzazioni no profit si perdono in burocrazia, sprechi e progetti pensati a migliaia di chilometri di distanza — nei palazzi, non nei villaggi. Portano avanti iniziative dettate più da esigenze di marketing che da bisogni reali.
Il risultato? L’Africa è piena di vestiti usati che nessuno indossa, giocattoli rotti, pozzi abbandonati per mancanza di manutenzione o pezzi di ricambio, terreni sminati a metà perché è arrivata l’emergenza successiva.
Con KOPE vogliamo fare il contrario. Essere presenti. Osservare. Capire. E soprattutto agire con dignità, non con carità. Perché le persone che aiutiamo non hanno bisogno di pietà: hanno bisogno di strumenti per camminare con le proprie gambe.
Sostieni a distanza un bambino o una bambina, cambierai la sua vita!
Migliaia di ragazzi nel mondo si trovano ad affrontare condizioni di povertà e vedere negati i loro diritti fondamentali. Sponsorizzando uno studente con il nostro progetto di "Adozione a Distanza", potrai fornire a lui, e alla sua comunità, gli strumenti e le opportunità necessarie a crearsi un futuro migliore.
Crescere è una sfida per tutte le ragazze del mondo, nei paesi più poveri è ancora più difficile. Senza informazioni e risorse sufficienti, i processi naturali del corpo come le mestruazioni possono essere un'esperienza traumatica per le ragazze e possono rappresentare una minaccia per la loro istruzione e il loro benessere.