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Uganda: distribuiti 10 nuovi Jikokoa, eco-fornelli salvavita
14
Sep
2016

Uganda: distribuiti 10 nuovi Jikokoa, eco-fornelli salvavita

Conclusa la distribuzione di 10 nuovi Jikokoa ad altrettante donne (e quindi famiglie) ugandesi.

Sull'onda del successo della precedente campagna di inizio anno i volontari di Kope Onlus hanno consegnato i nuovi Jikokoa a 10 donne segnalate dai referenti locali dell'associazione. Lo scopo dell'iniziativa è aiutare queste donne ad emergere da una situazione di miseria che impedisce qualsiasi miglioramento delle condizioni di vita.

 

Cosè un Jikokoa

Kope Onlus - JikokoaUn Jikokoa è una nuova ed innovativa eco-stufa a carbonella. Grazie a standard di sostenibilità molto più elevati rispetto ai sistemi tradizionali, i consumi diventano sostenibili e consentono di investire le risorse risparmiate nell'educazione dei figli o un migliore sostentamento alimentare. 

Grazie alla tecnologia il consumo di carbonella e i fumi tossici prodotti dalle stufe tradizionali sono ridotti fino al 60%, il guadagno in salute e miglioramento della qualità della vita è notevole. Spesso il compito di trovare legna da ardere è riservato alle bambine, queste trascorrono ore alla ricerca di rami ed arbusti esponendo se stesse a rischi di violenza. Grazie al ridotto consumo di carbonella ed ai tempi di cottura più veloci tutto questo può essere evitato. Il tempo risparmiato potrà essere impiegato nello studio e in altre attività generatrici di reddito per la propria famiglia.

 

Garantire la salute, migliorare l'economia familiare, ridurre la deforestazione!

Un esempio concreto

Una famiglia ugandese formata da una giovane madre e tre figli piccoli consuma mediamente un grosso sacco di carbonella al mese per cucinare, per bollire l'acqua per uso alimentare e igienico e per riscaldarsi. La carbonella può essere auto-prodotta raccogliendo legna secca oppure abbattendo o tagliando i rami degli alberi. In alternativa può essere acquistata ad un costo medio di circa 30€ al mese, un euro al giorno. Sostituendo la stufa tradizionale con un Jikokoa il risparmio anno è di circa 150€ annui, cifra con la quale è possibile garantire l'educazione primaria ad un bambino, accedere a cure sanitare o acquistare beni di necessità.

 

PER AIUTARE CONCRETAMENTE BASTA DAVVERO POCO!

Scopri come contribuire per donare un Jikokoa ad una famiglia ugandese.

Responsabile

Marco Piazza

Sono vice-presidente di Kope Onlus. Lavorando in Africa, sul campo e non dietro una scrivania, ho imparato una lezione fondamentale: aiutare davvero significa ascoltare, adattarsi e agire con rispetto, non imporre soluzioni preconfezionate. Troppe grandi organizzazioni no profit si perdono in burocrazia, sprechi e progetti pensati a migliaia di chilometri di distanza — nei palazzi, non nei villaggi. Portano avanti iniziative dettate più da esigenze di marketing che da bisogni reali.

Il risultato? L’Africa è piena di vestiti usati che nessuno indossa, giocattoli rotti, pozzi abbandonati per mancanza di manutenzione o pezzi di ricambio, terreni sminati a metà perché è arrivata l’emergenza successiva.

Con KOPE vogliamo fare il contrario. Essere presenti. Osservare. Capire. E soprattutto agire con dignità, non con carità. Perché le persone che aiutiamo non hanno bisogno di pietà: hanno bisogno di strumenti per camminare con le proprie gambe.

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Fondi raccolti

 

Costruiamo un pozzo per Buseregenyu

 

A Buseregenyu si trova in un’area molto povera.  L'assenza di acqua potabile è un grave problema per gli abitanti. Il fabbisogno quotidiano è fornito da una sola pozza condivisa da centinaia di persone e animali. Anche i 350 bambini della Buseregenyu Neutral Primary School sono costretti ad utilizzare quest'acqua gravemente contaminata.

 

Scopri cosa bisogna fare per aiutare Buseregenyu, clicca qui ...

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